Le Leggi del Successo
secondo Bert Hellinger
Spesso, noi distinguiamo da una parte ambito familiare, inteso come realizzazione personale e felicità personale nella relazione, e dall’altra ambito lavorativo e professionale, come se potessimo o dovessimo dividerli. Tuttavia, entrambe seguono le stesse leggi del successo e insuccesso, le stesse regole della felicità ed infelicità, le stesse regole e ordini nella vita e nell’amore.
La consulenza aziendale, così come io la mostro nella costellazione familiare, si riferisce, in prevalenza, alle relazioni nell’ambito aziendale e professionale e mostra fino a che punto il successo nella nostra professione e nelle nostre aziende dipenda dalla riuscita delle relazioni.
Altri ambiti che, in ogni caso, giocano un ruolo in questo successo, come per esempio l’importanza del sapere e potere pratico, rimangono marginali.
Questa consulenza professionale ed aziendale si distingue dalla consulenza su temi specifici, quale la consulenza aziendale scientifica. L’ambito e il significato di questo tipo di consulenza riguarda le relazioni nell’azienda.
La saggezza del successo
Noi possiamo programmare il successo in molti modi. Noi lo possiamo e dobbiamo programmare anche scientificamente e perseguirlo con metodi provati scientificamente, poiché ad ogni progresso seguono nuove conoscenze scientifiche.
È ovvio che un pensiero chiaro, l’applicazione di dimostrazioni chiare e scientificamente provate sono una premessa basilare per il successo in ogni ambito della vita e rendono possibile il successo nella nostra professione, nel nostro lavoro e più ampiamente nelle aziende ed organizzazioni. La scienza porta al successo solo quando persegue e considera quegli ambiti della vita che sottostanno alle leggi della saggezza. A considerarlo bene, sono queste leggi, le leggi dell’amore, di un amore che serve la vita, la nostra vita e quella di molti altri uomini.
Quando nella nostra vita e nelle nostre relazioni si verificavano avvenimenti e situazioni per i quali violavamo o eravamo obbligati a violare, consciamente o inconsciamente, queste leggi, immediatamente avevamo ripercussioni sul successo in ambito lavorativo e professionale. Queste violazioni distruggono molti successi o li negano prima ancora che comincino. Qui, sta la saggezza del successo, delle ragioni e dei presupposti che ne stanno alla base e che spesso ci sono nascosti, come pure delle leggi dell’amore, che lo permettono e lo assicurano.
Come ci arriva la saggezza?
Come si manifesta a noi?
Come la si percepisce “a pelle”?
Ci arriva quando noi arrivati ai nostri limiti, al limite della nostra conoscenza e della nostra scienza, con il suo aiuto, raggiungiamo il possibile. Su questi limiti si manifesta la sua validità. Nel caso del successo e dell’insuccesso, il suo effetto si rivela in modi diversi.
Come divento e rimango un buon imprenditore?
Primo: quando io ho qualcosa da offrire che serve agli altri.
Quanto più loro ne hanno bisogno, tanto più importante diventa ciò che io posso offrire e allora nulla ostacola più il successo. Cosa distingue un imprenditore? Egli ha ciò che gli altri hanno bisogno e lo rende loro anche accessibile. Quanto più egli ha ciò che altri hanno bisogno tanto più grande è il suo riconoscimento e il suo successo.
Risultato: Un’azienda offre.
Quanto maggiore è la sua prestazione di servizio tanto più grande sarà la sua influenza.
Secondo: Un imprenditore ha bisogno di aiutanti.
Egli può prendere collaboratori, formarli adeguatamente e istruirli affinché essi possano produrre nel miglior modo possibile ciò che egli ha da offrire e portare alla gente. Quello che lui ha da offrire, lo deve, quindi, anche produrre e anche vendere.
Terzo: Un imprenditore deve comandare.
Egli comanda attraverso le sue idee. Comanda attraverso la produzione. Egli comanda con la vendita e con tutto ciò che comporta.
Quarto: L’imprenditore si mette in concorrenza.
Con la concorrenza migliora il suo prodotto. Lo offre a coloro che ne hanno bisogno e anche in modo maggiore.
Quinto: L’imprenditore difende la sua impresa contro abusi e l’assicura convenientemente.
Rimane sicuro di sé ed indipendente.
Sesto: L’imprenditore sa che è alla guida di altri, con i quali deve fare cose assieme.
Sa come ottenerle e mantenerle.
Settimo: l’imprenditore si rallegra del suo successo, poiché un successo rende felici.
Se l’imprenditore è felice e lo mostra agli altri, i collaboratori si rallegrano e con loro le loro famiglie.
Ottavo: Un imprenditore sta con molte persone in una comunità solidale.
Egli sa che la felicità di molti dipende dal suo successo. Perciò, lo aumenta con l’aiuto di molti, che lo aiutano per dare a molti la sicurezza e la ragione di vita.
Nono: Un imprenditore consegna la sua impresa, a tempo debito, a successori adatti.
Egli dà loro il tempo necessario per avere successo. In seguito, rimane l’anima della sua impresa. Il suo spirito positivo continua ad agire in lei nel tempo.
Decimo: Un imprenditore lascia che la sua impresa abbia lo sviluppo che deve prendere anche se questo non corrisponde alle sue aspettative.
Le permette di farsi trascinare dalla corrente del tempo anche oltre lui e guarda verso di lei ben disposto.
Seminario su Autorealizzazione e Successo